La prima e — finora — unica volta in cui abbiamo parlato di Thomas Blanchard, qui su Frizzifrizzi, è stato quando abbiamo scoperto, qualche anno fa, un suo ipnotico filmato realizzato mescolando vernici, olio, sapone liquido e latte.
Da allora il filmmaker e art director francese, di base a Lione, ha riempito la sua pagina Vimeo alternando opere a carattere commerciale e cortometraggi sperimentali nei quali cambiano le tecniche di realizzazione e gli oggetti della sua esplorazione ma il principe indiscusso rimane solo e soltanto uno: il colore.
Ciò vale anche per il suo ultimo video, intitolato -N- Uprising. Qui, tuttavia, di ancora più sorprendente c’è l’eccezionale lavoro fatto da Blanchard nel catturare quello che per i nostri occhi è spesso inafferrabile — talvolta per dimensioni, talvolta per i tempi, lunghissimi o brevissimi, in cui si manifesta — e cioè il ciclo della natura, in costante mutazione, tra nascita, morte e rinascita, poesia e cruda spietatezza.
Frutto di un lavoro di oltre sette mesi, il cortometraggio è stato realizzato utilizzando filmati ripresi a 8k e animando fotografie ad altissima risoluzione.
C’è di che perdersi nei dettagli, nelle texture, nelle geometrie e, ovviamente, nei colori.




