Tappeti persiani, tende della nonna, maglioni natalizi, zaini e coperte militari usate, pellicce di pecora riciclate (le pellicce, non le pecore!), vecchie partite di feltri e stoffe grezze. Il tutto innestato in scarpe realizzate con le migliori pelli made in Italy e lavorate a mano con tinture vegetali.
La collezione per il prossimo autunno/inverno di YOUfootwear, giovane marchio di cui abbiamo già parlato appena sei mesi fa, in occasione del loro esordio (sempre al Pitti), è un’ode al viaggio – etnico/esotico (anche solo se con la testa), puro ed essenziale, d’altri tempi, tuo (YOU come te e come Your Own Universe) e solo tuo – ma anche al recupero di quel che è stato, dei passi che hai già fatto e delle strade che hai già imboccato a suo tempo, quando alla prima porta che ti sei chiuso alle spalle hai dimenticato, saggiamente, quel che diceva il vecchio Bilbo Baggins (che però, a sua discolpa, non portava scarpe e non poteva sapere…): «è pericoloso, Frodo, uscire dalla porta. Ti metti in strada, e se non dirigi bene i piedi, non si sa dove puoi finire spazzato via.»