Se si accontentasse di essere tra le illustratrici italiane di maggior successo, Olimpia Zagnoli non sarebbe Olimpia Zagnoli e sarebbe “rimasta” a fare illustrazioni per il New Yorker, il New York Times, il Washington Post, Rolling Stone invece di mettersi pure a lanciare magazines bambini su iPad, decorare vetrine, girare videoclip, fare la dj (su questa attività non abbiamo documenti video, per ora) e adesso – insieme a suo padre Miro, fotografo, principalmente nel campo del design – sbarcare nel mondo delle ceramiche con una serie di adamitici piatti realizzati a Stoke-on-Trent, cittadina delle midlands inglesi e tra le capitali mondiali della ceramica.
Il marchio si chiama Clodomiro e quella sulla quale stai sgranando gli occhi è la prima collezione ma l’idea è quella di coinvolgere anche altri illustratori.
Se per piatti più pudici (anche se dev’esser divertente mangiarsi un buon piatto di conchiglie sopra all’imponente, quasi autoritario Mario, o organizzare una gang-bang di penne – non pennette, mi raccomando, ché l’autostima è tutto – sopra all’accogliente Emma) questo non è ancora dato sapere.



