
Nei mercatini del baratto i bambini hanno la loro bancarella piena di cose preziose: i miei lego in cambio della tua macchinina, le bolle di sapone in cambio di un palloncino. Tra i banchetti c’è anche un ragazzo che ha scritto su dei bigliettini i suoi difetti, uno in cambio di un pregio, tutto è poi relativo.
Miso è Stanislava Pinchuk, ha 24 anni e vive tra Melbourne e Tokyo.
Segna la pelle dei suoi amici, e solo la loro, disegnando costellazioni che diventano montagne e diamanti, eclissi solari, rametti e fiori selvatici, esplosioni di fuochi d’artificio che come una bussola segnano i punti cardinali.
Ogni tatuaggio è un segno delicato e dedicato, una serata in compagnia diventa un’occasione per trasformare pensieri e ricordi in regali, o meglio, baratti.
E così Miso in cambio di un per sempre riceve piantine, disegni, spillette, libri, cene, un abito ricucito. Tutto nasce da lì, una cosa in cambio di un’altra che pensi abbia lo stesso valore, io ti do un difetto e tu mi dai un pregio.




