Un impressionante lavoro di pazienza e precisione. Oltre 1200 ore di lavoro per una serie di “ritratti architettonici” dei più celebri edifici art déco di Londra, realizzati a mano con il Rapidograph (croce/delizia di chiunque si sia cimentato, al liceo, col disegno tecnico: per me, che me la cavavo con l’ornato delle matite e della gomma pane, i pennarelli Rotring volevano dire disegni sbavati e brutti voti, e gli ultimi anni imparai a scambiare compiti di inglese con assonometrie cavaliere splendidamente realizzate—da qualcun altro—e usavo i Rapidograph per tatuarmi inutili puntini in ordine sparso sulle braccia).
11 facciate in bianco e nero di un’accuratezza incredibile, stampate in un volume “a soffietto” che aperto raggiunge i tre metri di lunghezza, intitolato London Deco e pubblicato appena qualche giorno fa dall’editore indipendente inglese Nobrow, fin dall’esordio tra i più interessanti nel panorama internazionale per quanto riguarda illustrazione, fumetto e stampa.
I disegni di London Deco sono dell’artista francese (ma londinese d’adozione) Thibaud Hérem, che ha alle spalle collaborazioni con riviste del calibro di Wallpaper*, Esquire ed Acne Paper e marchi come Schiaparelli e Nike.