Fino all’invenzione di Gutenberg ogni libro era un pezzo unico ma con l’introduzione della stampa a caratteri mobili e la relativa produzione in serie ha iniziato a diffondersi la pratica dell’ex libris, cioè l’applicazione all’interno della copertina di un’immagine, un simbolo, un’etichetta che indicasse il proprietario del volume.
Nei secoli quella degli ex libris è diventata — per la gioia dei collezionisti — una vera e propria arte, affidata alle mani sapienti di artisti e artigiani che attraverso incisioni, lavori di intaglio in legno, bassorilievi metallici, litografie, serigrafie, timbri o semplici disegni, hanno decorato centinaia di migliaia di libri.
Oggi di collezionisti ce ne sono in tutto il mondo (molti anche in Italia, dove la diffusione degli ex libris è cominciata già nel ‘600) e anche online esistono ottime risorse per chi vuol far ricerca.
Uno dei siti più interessanti è art-exlibris.net, che raccoglie una delle collezioni più importanti a livello mondiale, quella del Frederikshavn Art Museum & Exlibris Collection.
Fatto ancora più interessante: tra le migliaia di esemplari catalogati si può far ricerca per argomento.
E con una ricerca sugli ex libris erotici le cose possono diventare davvero interessanti…

Anno: sconosciuto
Provenienza: Danimarca

Anno: 1973
Provenienza: Belgio

Anno: 1973
Provenienza: Polonia

Anno: sconosciuto
Provenienza: Italia

Anno: 1969
Provenienza: Estonia

Anno: sconosciuto
Provenienza: Germania


Anno: sconosciuto
Provenienza: Polonia

Anno: sconosciuto
Provenienza: Cecoslovacchia

Anno: sconosciuto
Provenienza: Cecoslovacchia

Anno: sconosciuto
Provenienza: Italia


Anno: sconosciuto
Provenienza: Ungheria

Anno: sconosciuto
Provenienza: Ungheria

Anno: 1950
Provenienza: Germania