Dovessi scegliere un mese da interpretare a modo mio per un calendario, probabilmente non sceglierei febbraio—quello in cui sono nato—ma proverei a mettermi in gioco con gli “antipodi”, e cioè col mese diametralmente opposto al mio, un ben più esotico agosto, che riempirei di quelli che sono i simboli delle estati in cui ritorno al paesello, quindi stelle cadenti, bicchierini di Varnelli+acqua+ghiaccio, partite a scopa, sciroppo di menta, salite assolate da fare ogni mattina per andare al bar e un 8 nero con gli occhi gialli in rappresentanza del mio gatto, che appunto si chiama Otto e ormai vive coi miei.
Mi chiedo dunque come l’abbiano scelto, il mese da realizzare, tutti i progettisti coinvolti in questa bella iniziativa lanciata da Anna Paola Buonanno e Piergiorgio Italiano, che insieme formano lo studio From outer Space, di base a Milano, e da Enrico Forestieri, che per il secondo anno consecutivo hanno realizzato un calendario affidando a 13 talenti/studi creativi sia la scelta del mese sia il modo in cui raccontarlo graficamente (13 perché c’è anche la copertina).
Uniche regole da rispettare: il formato (A3) e il metodo di stampa, in risograph a due colori su carta Favini Remake 120 g/m2.

«C’è chi ha studiato l’antico calendario repubblicano francese, chi ha interpretato il calendario come un Letraset, chi ha composto una poesia, chi ha disegnato mondi immaginifici o che ci lasciano immaginare di essere al mare», mi ha spiegato Anna Paola qualche giorno fa, presentandomi il nuovo Cani Sciolti 2016, che si chiama così perché i fogli sono appunto sciolti, da appendere eventualmente come poster.
L’idea iniziale arriva, come raccontano Anna Paola, Piergiorgio ed Enrico, «in un pomeriggio passato alla Fiera del libro usato a Milano. Tra tutte quelle riviste e libri che raccontavano di architetti e designers noti, abbiamo ritrovato un’agenda del 1993 contenente dei disegni di Ettore Sottsass. Da questo ritrovamento abbiamo riflettuto sul fatto che moltissimi di noi “giovani” progettisti producano del materiale che nessuno vede mai e che rimane chiuso in una cartella del computer, o che, se va bene, va a finire nelle mani dei soli addetti ai lavori. Partendo da questo pensiero e dal fatto che anche dei semplici, ma sempre graditi, auguri di Natale possono diventare un bellissimo progetto, abbiamo pensato di radunare dei progettisti impegnati in ambiti differenti (architetti, designers, illustratori e grafici) e raccontare qualcosa di loro attraverso la re-interpretazione di un mese dell’anno».

Il risultato—come puoi vedere dalle immagini—è magnificamente schizofrenico (come dopotutto sono e saranno i giorni e i mesi che viviamo e che vivremo) e va da un gennaio illustrato a un dicembre in cui le date nevicano giù dal cielo, passando per un razionalissimo febbraio in Letraset, un marzo arboreo, un aprile pieno di effemeridi, un maggio (il mio preferito) assurdo e poetico…
Disponibile in sole 100 copie numerate a mano, il Cani sciolti 2016 si acquista online ed ha come protagonisti Samuele Anzellotti, Giuseppe Di Carlo (Mr. G), Andrea Salerno, Angelo Renna, lo stesso From outer Space, Emilio Macchia, Laura Doardo & Federico Ros, AUT, ForestieriPacePezzani, Etaoin Shrdlu Studio, Ludovica Niero & Anna Livia Friel, Andrea Guccini e Studio Temp.










