Dopo aver raccolto oltre 25.000$, donati ad Amnesty International, il progetto ultrapop lanciato dal celebre studio creativo americano Sagmeister & Walsh per scongiurare l’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti va avanti nonostante lo scopo primario di Pins Won’t Save the World — questo il nome dell’iniziativa — evidentemente sia andato a catafascio.
Confidando in un ritorno alla lucidità degli elettori americani per le prossime elezioni, previste per il 2020, Sagmeister & Walsh continua a sfornare spillette (e adesivi, poster, t-shirt, tazze, borse di stoffa e custodie per smartphone) disegnate da illustratori e designer di tutto il mondo, con l’invito a resistere e combattere e l’intenzione di finanziare, coi prossimi proventi delle vendite, associazioni ed enti che vanno ad aiutare lì dove presumibilmente Trump colpirà duro: aborto, immigrazione, persone in difficoltà economica.
Tra l’altro il numero di artisti coinvolti continua a crescere, italiani compresi. Oltre ad Olimpia Zagnoli, infatti, hanno aderito al progetto e donato opere anche Giulia Zoavo, Vittorio Perotti, Matteo Giuseppe Pani e Paola Saliby.













