Il paper clay è la tecnica di lavorazione che prevede l’aggiunta di cellulosa (in genere carta sbriciolata ma anche pezzettini di cotone e lino) nell’impasto della ceramica al fine di renderlo più facile da lavorare, la ceramica cotta risulta più leggera e resistente; ed è la tecnica che la ceramista friulana Paola Paronetto ha utilizzato per dar vita alle sue tre nuove serie: Succulentae, Fide, Sufi.
Paola, che ha studiato a Gubbio, dove ha imparato le tecniche di lavorazione dell’argilla, a Deruta, Faenza, Firenze e Vicenza e, da qualche anno, insegna presso la Scuola internazionale di ceramica La Meridiana di Pietro Elia Maddalena, a Certaldo, ha dato vita con Succulentae ad una serie di cactus in diversi toni di accesissimi verdi, che ricordano le spinose piante a cui si ispirano, ma sembrano essere reinterpretati attraverso le lenti della fiaba o del sogno.
Fide invece è una serie di sculture che, come lascia presagire il nome, si rifanno all’architettura religiosa delle cattedrali e sono realizzate in bianco o in una serie di toni accesi.
Infine Sufi, una serie di lampade dai toni naturali tra il grigio e il marrone, il verde scuro e il petrolio. Hanno la forma grandi flaconi e finiture superficiali che vanno dal liscio, all’effetto corteccia, all’ondulato.

© Paola Paronetto

© Paola Paronetto

© Paola Paronetto

© Paola Paronetto

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© Paola Paronetto

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