Jacopo Rosati è un bravo illustratore veneto, quasi trentenne ormai, vecchia conoscenza di Frizzifrizzi. Ethel lo intervistò per la nostra fortunata (e compianta) rubrica 7am nel 2012 e da allora il suo nome ricorre molte volte sulle nostre pagine.
Qualche tempo fa, su Instagram, mi sono imbattuta nei suoi Tarocchi e incuriosita gli ho scritto per conoscere qualche dettaglio sul suo nuovo progetto.
Jacopo mi racconta che aveva iniziato a realizzarli per farne una di quelle gif “stoppabili” su Facebook, voleva che funzionasse un po’ come una cartomante virtuale. Bastava stoppare per avere l’arcano a predire il proprio futuro.
Poco dopo Fallani Venezia gli ha proposto di farne una serie di serigrafie.

© Jacopo Rosati
«Mi piaceva l’idea di poter unire il vecchio al nuovo. Dal punto di vista concettuale i Tarocchi rappresentano una previsione del futuro, quindi mi sembrava interessante accostarli a delle situazioni quotidiane che viviamo ogni giorno sul web. Dal punto di vista tecnico ero interessato ad utilizzare un segno grezzo, con un fuori registro piuttosto marcato, per dare l’impressione di una stampa antica e povera. Questo mi ha aiutato ad unire un’estetica arcaica a dei contenuti estremamente attuali», mi spiega Jacopo.

© Jacopo Rosati

© Jacopo Rosati

© Jacopo Rosati

© Jacopo Rosati