Le illustrazioni botaniche di Jenny Kiker

«Le felci erano sopravvissute, senza subire grandi cambiamenti, per oltre trecento milioni di anni. Altre creature, come i dinosauri, erano scomparse, ma le felci, all’apparenza così fragili e vulnerabili, erano scampate a tutte le vicissitudini, a tutte le estinzioni che la terra aveva conosciuto», scrive Oliver Sacks nel suo Diario di Oaxaca.

Sacks, scomparso tre anni fa, era un grandissimo appassionato di felci: «[da bambino] mi affascinavano per la loro forma a spirale e per le loro caratteristiche vittoriane (che le facevano somigliare ai coprispalliera di trine e alle tende di merletti della nostra casa)», spiega.
Faceva anche parte dell’American Fern Society, con la quale era stato in viaggio in Messico, raccontando tutto in un resoconto accompagnato da suoi disegni.

Non credo che Sacks avesse Instagram, ma lo scienziato e scrittore britannico avrebbe probabilmente apprezzato molto le illustrazioni dell’artista americana Jenny Kiker.
Di base in Florida, Kiker è seguitissima sull’account @livingpattern, dove posta frequentemente le sue opere originali e le stampe che periodicamente mette in vendita sul suo sito.

Oltre a essere molto precisa — dice di avere la mano ferma come quella di un chirurgo — l’artista ha anche un gran pollice verde, non solo coi pennelli ma anche con le piante vere, visto che lavora in uno studio che più verde non si può, letteralmente circondata dai soggetti che poi ritrae nelle sue opere, soprattutto felci.