In Italia non mettiamo il numero 17 su posti a sedere, camere di albergo e piani degli edifici, perché, come sappiamo tutti, è un numero che porta sfortuna, e il motivo è che il 17, scritto in numeri romani, è XVII, che è l’anagramma di VIXI, cioè ho vissuto, in pratica sono morto.
In Cina, invece, per un motivo simile, è il 4 a cagionar sventura, in quanto la parola che lo indica si pronuncia (sei) in modo simile a morte (séi).
Ogni paese, dopotutto ha le sue superstizioni, e Egle Zvirblyte, artista lituana che lavora a Londra, ne ha illustrate nove, tutte legate ai viaggi, per il portale Comparethemarket.
Tra riti benauguranti e simboli infausti, le credenze popolari di Italia, Cina, India, Giappone, Russia, Romania, Serbia, Portogallo e Regno Unito sono tutte spiegate qui.

(fonte: eglezvirblyte.com)

Egle Zvirblyte x Comparethemarket
(fonte: eglezvirblyte.com)

Egle Zvirblyte x Comparethemarket
(fonte: eglezvirblyte.com)

Egle Zvirblyte x Comparethemarket
(fonte: eglezvirblyte.com)

Egle Zvirblyte x Comparethemarket
(fonte: eglezvirblyte.com)

Egle Zvirblyte x Comparethemarket
(fonte: eglezvirblyte.com)

Egle Zvirblyte x Comparethemarket
(fonte: eglezvirblyte.com)

Egle Zvirblyte x Comparethemarket
(fonte: eglezvirblyte.com)

Egle Zvirblyte x Comparethemarket
(fonte: eglezvirblyte.com)

Egle Zvirblyte x Comparethemarket
(fonte: eglezvirblyte.com)

Egle Zvirblyte x Comparethemarket
(fonte: eglezvirblyte.com)

(fonte: eglezvirblyte.com)