Counter-Print è una piccola casa editrice britannica con una bella storia alle spalle. Céline Leterme e Jon Dowling, moglie e marito, entrambi grafici, portavano spesso a Londra vecchi libri acquistati in Belgio (Céline proviene da lì), che poi mostravano ai loro amici designer, che talvolta li acquistavano.
Da lì l’idea di renderla un’attività, che si è pian piano sviluppata online fino a diventare una tra le più interessanti realtà editoriali indipendenti del paese, con un sito che non vende soltanto libri di grafica e cultura visiva ma anche riviste, albi illustrati, cancelleria e volumi vintage, puntando non solo su prodotti di altri editori e marchi, ma producendo anche progetti “in casa”.
Ne è un esempio una mini-collana dedicata all’esplorazione della produzione grafica contemporanea di alcune nazioni o aree geografiche. Finora sono quattro i libri pubblicati: uno sul Giappone, uno sulla Scandinavia, uno sull’Est Europa e l’ultimo uscito — From Latin America — va invece ad esplorare le opere più interessanti degli studi e dei professionisti che lavorano nell’America del Sud, dal packaging al branding, dai poster alla grafica editoriale.





