Come in molte altre discipline, la ricerca d’archivio per scovare e riportare alla luce tesori nascosti, adattandoli ai nostri tempi, sembra essere una tendenza anche in ambito tipografico.
C’è stato Adobe con i caratteri di epoca Bauhaus; c’è stato Fontsmith che invece ha guardato alle vecchie insegne del quartiere di Soho, a Londra; c’è chi andato a ripescare le vecchie tabelle degli ottici e chi invece ha preferito la segnaletica dei parchi nazionali.

Un ulteriore esempio di questa tipologia di (ri)scoperte arriva dalla Sveziq, dove la fonderia digital Letters from Sweden ha recentemente ridato vita a un carattere tipografico che finora era rimasto nei cassetti del progettista. E che progettista!
L’autore, infatti, è Claes Nordenstam, un uomo che oggi ha 75 anni e nella vita ha fatto di tutto: il fumettista per un canale televisivo, il grafico pubblicitario, il progettista di bici, di giocattoli, di segnali stradali e di auto (un prototipo per Volvo), l’inventore, il pittore e persino il musicista jazz.
Nella seconda metà degli anni ’70 Nordenstam ha anche fatto una piccola incursione in ambito tipografico, disegnando alcuni caratteri. Il primo, datato 1976, si chiamava Quickstep, ma rimase confinato alla sua scrivania, prima di essere trovato da Letters from Sweden, riadattato agli usi contemporanei e ribattezzato Sväng, nome assai azzeccato dato che significa giro, svolta.

